Ci stiamo avvicinando a passi sempre più spediti verso la metà di questo mese di ottobre, che peraltro sta portando anche alcuni climi particolarmente freschi. La stagione autunnale, d’altro canto, è iniziata da oramai qualche settimana, ma ci sta regalando anche delle novità molto interessanti per quel che concerne il settore della telefonia mobile gestito dalla grande azienda tecnologica statunitense Apple. iPhone 11 è sotto i maggiori riflettori: d’altro canto, l’ultimo melafonino è da poco giunto sul mercato internazionale insieme alle altre varianti, e sta facendo incetta di critiche e di recensioni positive. Tuttavia anche gli iPad stanno ritagliandosi degli spazi piuttosto importanti.
iPad di settima generazione, d’altronde, è arrivato praticamente in concomitanza con il nuovo iPhone, e sta ricevendo anche un buon riscontro da parte del pubblico e della critica. Peccato, però, che il suo grado di riparabilità sia davvero molto basso. A rivelarlo, come al solito, sono gli esperti di iFixIt, che hanno aperto il terminale e lo hanno sviscerato, analizzandone gli interni. Fattore positivo è senza dubbio lo schermo: non essendo “attaccato” al pannello, una eventuale sostituzione diventa più semplice ed economicamente meno onerosa. Per il resto, purtroppo, il device è talmente pieno di colla (in modo da tenere incastrate tutte le varie parti) che persino aprirlo diventa una sorta di impresa. Non a caso iFixIt ha dato un misero 2 su 10 alla riparabilità di iPad 7, uno dei risultati più bassi di sempre.
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